Hai capito che l’idropulitrice è la macchina giusta per te ma dopo aver aperto internet e dato un’occhiata alle centinaia di modelli presenti sul mercato sei ancora più confuso di prima? Questa guida fa al caso tuo!
Innanzitutto devi sapere che nel mondo delle idropulitrici esistono due macro-categorie:
Quella dell’hobbistica e quella professionale.
In cosa si differenziano queste due categorie?
Per prima cosa il modo dell’hobbistica si rivolge a un target preciso di utenti privati, quindi il macchinario è pensato e realizzato per lavori leggeri e non continuativi, a differenza delle macchine professionali che sono costruite con materiali più robusti e apposta per resistere anche a lavori prolungati e sotto sforzo.
Un esempio lampante è la scelta dei materiali per la pompa. La pompa è letteralmente il cuore dell’idropulitrice, è quella che prende la normale acqua dalla rete idrica e la carica per spararla in alta pressione.
Ora: la pompa può costare poco ed essere costruita in plastica, oppure costare tanto ed essere costruita interamente in ottone.
Questa semplice differenza determina la potenza della macchina e la sua durabilità nel tempo.
Una pompa in plastica non può essere utilizzata più di un’ora continuativa altrimenti si romperebbe. Motivo per cui una pompa in ottone costa come 3 idropulitrici con la pompa in plastica!
Nel settore hobbistico troviamo piccole idropulitrici con la pompa in plastica i cui prezzi partono circa dai 50€ in su.
Per comprare un’idropulitrice professionale con la pompa in ottone ci vogliono almeno 400/500€.
Ecco la domanda fondamentale da porci: qual è quella giusta per me?
“per quanto tempo uso la macchina e con che frequenza settimanale/mensile/annuale?”
Se usi la macchina solo pochi minuti non più di un paio di volte l’anno allora una macchina economica da hobbistica può andare bene.
Se invece la usi più frequentemente ed esegui anche lavori più impegnativi che lavare la macchina la domenica, allora probabilmente dovresti valutare di fare un piccolo investimento e dirottare l’acquisto su di un’idropulitrice professionale (il mercato offre anche delle ottime “semi-professionali” con un giusto compromesso qualità-prezzo), altrimenti correresti il rischio di dover cambiare macchina ogni volta che la usi (se ti affidi a un’idropulitrice da hobbistica).
Fatta questa fondamentale distinzione passiamo a un altro punto su cui spesso si fa confusione:
ACQUA CALDA O FREDDA?
Prima di rispondere a questa domanda, però, te ne faccio una io: per cosa dovrai usare la tua idropulitrice?
Devi sapere che la differenza fondamentale tra l’utilizzo di acqua calda e fredda è che l’acqua calda ha un elevato potere sgrassante che ti permette di fare lavori impensabili con il solo ausilio dell’acqua fredda, o comunque renderebbe necessario l’utilizzo di un forte detergente sgrassante.
Dunque l’acqua fredda va bene per fare lavori su sporchi inorganici, come per esempio pulire il vialetto del giardino, le pareti della casa, le tapparelle, ringhiere in ferro…
Se, invece, desideri lavare dei veicoli, pavimenti o superfici sporche di grasso/unto, o qualsiasi altro tipo di sporco di origine grassa, allora l’acqua calda è senza dubbio qualcosa di cui non potrai fare a meno.
Le idropulitrici ad acqua calda costano naturalmente più di quelle ad acqua fredda, perché dispongono (in più rispetto alle altre) di una caldaia per scaldare l’acqua che generalmente è alimentata a gasolio (alcune volte a benzina).
Anche per questo chiediti: ti serve davvero l’acqua calda?
Potresti arrivare a spendere fino al doppio della cifra per avere una macchina della stessa potenza che abbia in più la caldaia per scaldare l’acqua.
Molti risolvono questo problema attaccando un’idropulitrice ad acqua fredda a una caldaia esterna montata in casa o in azienda. Non tutte le macchine che nascono per l’acqua fredda però sopportano temperature elevate, infatti le guarnizioni e le varie componenti sono pensate per lavorare con l’acqua fredda (o comunque non superiore ai 50 gradi). Per questo è sempre importante che un consulente specializzato possa indicarvi la soluzione migliore, onde evitare di fare una spesa doppia e ritrovarsi comunque con il problema irrisolto.
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Un’altro parametro spesso sopravvalutato che però dice poco se preso “da solo” sono quelli che in gergo si chiamano “bar”, cioè le “atmosfere” della macchina.
Questa unità di misura rappresenta la “potenza” del getto d’acqua ma, come dicevo, è quasi inutile se presa da sola senza considerare anche l’importantissima “portata d’acqua”.
Se, per esempio confrontassimo due idropulitrici, una con una pressione di 100 bar e l’altra con una pressione di 130 bar, per logica direste che quella da 130 bar è più potente, giusto?
Se però, guardando meglio, vedessimo che la prima ha una portata d’acqua di 12 litri al minuto e la seconda ha una portata d’acqua di 7 litri al minuto, non ci penserei due volte a scegliere la prima.
La portata d’acqua è quello che permette all’idropulitrice di avere la spinta necessaria per “sparare” in alta pressione. Senza la portata d’acqua anche 150 bar sarebbero inutili perché dalla vostra lancia uscirebbe solo un piccolo e innocuo getto simile a quello di una potente “canna dell’acqua” che si usa per irrigare i giardini (ben diverso da quanto ci si aspetti da un’idropulitrice).
Dunque, è vero che i bar sono importanti, ma solo se presi insieme alla portata d’acqua, per cui la prossima volta che vi ritroverete a scegliere un’idropulitrice prestate attenzione anche a questo parametro!
Se vi sembra vasto il mondo delle idropulitrici e la scelta tra i vari modelli, vi sembrerà ancora più vasto il mondo degli accessori.
Dovete sapere che l’idropulitrice non si limita alle sue funzioni “base” per cui sono conosciute e utilizzate maggiormente. Ci sono anche molte altre applicazioni speciali che si possono ottenere grazie all’aggiunta di alcuni accessori, ve ne riporto alcune tra le più degne di nota:
• Kit pescante per detergente
Questo speciale accessorio vi permette di collegare la lancia della vostra idropulitrice a una tanica di detergente che verrà “pescato” per mezzo di quello che in gergo viene chiamato “effetto Venturi” e uscirà insieme all’acqua in alta pressione. Questo vi permetterà di aumentare l’efficacia della vostra idropulitrice, velocizzare il lavoro oppure anche semplicemente vi darà la possibilità di usarla anche per altri lavori.
Il detergente può essere sparato anche in bassa pressione per fare una pre-saponatura della superficie da pulire.
• Kit schiumatore
Simile al precedente, questo accessorio (unito a uno speciale detergente ad alto tenore di schiuma) vi permette di generare della schiuma per saponare le superfici. Questa applicazione è parecchio apprezzata soprattutto nel settore alimentare e negli autolavaggi.
• Ugello rotante “ammazzasporco”
A differenza della classica lancia tradizionale, questo speciale ugello aumenta di circa 20 bar la potenza della vostra macchina, generando una pista di pulizia più ampia. È ottimo soprattutto per lavori su murature, vialetti, pareti esterne, strade, ecc.
• Ugello talpa “sturatubi”
Vi è mai capitato che si intasasse un tubo di scarico? Un lavandino per esempio.
Se aveste saputo dell’esistenza di questo speciale accessorio avreste potuto risolvere il problema senza chiamare una ditta specializzata e spendere fior di quattrini per 5 minuti di lavoro.
Questo tubo viene installato direttamente sull’idropulitrice e infilato all’interno del tubo da sturare. La sua speciale composizione gli permette di sparare un getto d’acqua finissimo dall’ugello in testa e altri getti nella direzione opposta per fargli “prendere velocità” e farlo scorrere all’interno delle tubature.
• Piatto lavapavimenti “ufo”
Avete grandi superfici pavimentate da lavare? Non ha senso farlo con la lancia e neanche con l’ugello rotante. Esiste un disco lavapavimenti da montare direttamente sulla vostra lancia e che spruzzerà l’acqua direttamente sul pavimento da 2 o più ugelli, evitandovi di schizzare tutt’intorno e aumentando significativamente la pista di pulizia (diminuendo il tempo di lavoro).
• Idro spazzola
Simile al disco lavapavimenti questa spazzola è pensata per le superfici. L’acqua esce attraverso una spazzola rotante (con setole dure o morbide) che può essere utilizzata su carrozzerie di auto, tapparelle, infissi, porte, panchine, mobili da esterno, eccetera.
• Kit sabbiante
Applicazione molto particolare che deve essere accompagnata da una macchina molto potente. Questo accessorio vi permette di pescare della sabbia specifica per “idro-sabbiature” e spararla insieme all’acqua in alta pressione.
Dovete sverniciare una ringhiera o dei pezzi? Questo accessorio vi permetterà di trasformare la vostra idropulitrice in una sabbiatrice senza dovervi indebitare per comprarne una o chiamare una ditta specializzata.
Questa mini guida ha come scopo quello di aiutarti a scegliere la tua idropulitrice con maggior consapevolezza, fermo restando che potrai comunque sempre contare sulla nostra piena disponibilità nell’aiutarti anche attraverso una consulenza telefonica o direttamente in show-room.
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