Qualsiasi imprenditore che si rispetti deve sempre avere a mente i numeri della propria azienda per monitorarne l’andamento, e sono sicuro che tu non fai eccezione.
Vediamo però insieme se i nostri calcoli coincidono… ????
Durante l’anno ogni azienda accumula spese che si dividono in costi fissi e costi variabili, e l’impresa di pulizie non è diversa.
Comprendere come questi costi siano suddivisi ci permette di avere una visione d’insieme più precisa e di prendere le decisioni giuste per portare la nostra impresa al successo.
Come puoi vedere da questa bella “torta”, i costi che le imprese di pulizia sostengono durante l’anno si suddividono in questo modo.
Sono presenti 4 fette di torta ma ce n’è una che salta all’occhio prima delle altre, ed è la fetta blu, quella che rappresenta il 90% dei costi delle imprese.
Immagino che tu abbia già capito a cosa si riferisca quella fetta: quella è la MANO D’OPERA!
Proprio così: il 90% di quello che spendi durante l’anno è dovuto al costo del personale. Questo non significa che devi licenziare tutti e lavorare da solo, ma che devi essere consapevole di questo parametro in modo da decidere più saggiamente come gestire il tempo dei tuoi collaboratori.
Se ti stai chiedendo cosa rappresentino le altre fette di torta, ecco qui:
Come puoi vedere, gli altri costi incidono talmente poco da essere praticamente irrilevanti, se guardiamo il quadro nel suo insieme.
C’è un motivo se ti sto mostrando questi dati: voglio portarti a comprendere che non ha importanza sforzarsi per risparmiare all’interno delle fette piccole perché a fine anno il risultato equivarrà a una manciata di euro; sarebbe più utile (e sicuramente più efficace) concentrarsi invece nel ridurre la fetta blu, per avere un risparmio significativo.
Ti faccio un piccolo esempio:
Secondo te, sarebbe meglio risparmiare l’80% sulla fetta arancione (i prodotti) oppure il 10% sulla fetta blu (mano d’opera)?
L’80% sembra una grossa percentuale, e lo è, ma se viene applicata su un piccolo numero, anche il risultato lo sarà .
Ipotizzando che durante l’anno hai speso un totale di 150’000 €, la fetta arancione (2%) corrisponde a 3’000 €.
Sai quant’è l’80% di 3’000? 2’400 €.
Ora: ammesso e concesso che sia possibile (e sappiamo entrambi che non lo è) risparmiare così tanto sull’acquisto dei prodotti, avresti risparmiato ben poco a fine anno.
Sai invece a quanto ammonta il quella grossa fetta blu (90%)? Prendendo sempre in considerazione il totale dei costi di 150’000 € annuali, il 90% equivale a 135’000 €.
Ti avevo chiesto se preferissi risparmiare l’80% sulla fetta arancione oppure il 10% su quella blu.
Il 10% di 135’000 € è pari a 13’500 €.
Dunque se ora ti chiedo: “preferisci risparmiare 2’400 € oppure risparmiarne 13’500?” credo che la risposta sia logica per tutti.
Perché ti sto dicendo tutto questo?
Perché vorrei che tu capissi quanto è importante ottimizzare i costi legati alla mano d’opera.
Non ha senso “tirare il prezzo” al fornitore per risparmiare qualche centesimo su un prodotto se poi a fine anno la differenza è minima e la fetta “mano d’opera” esplode portandosi via i tuoi guadagni.
Seguendo questa logica ti porgo un’altra domanda:
per ridurre i costi annuali sarebbe meglio acquistare una lavapavimenti da 3’000 € per i tuoi dipendenti oppure un secchiello/mocio da 35 €?
Se stai per rispondere che acquisteresti il secchio manuale per risparmiare i 2750 € della lavasciuga, fermati e rifletti.
La lavapavimenti ti fa risparmiare fino al 62% del tempo del tuo operatore per svolgere l’operazione di lavaggio dei pavimenti.
Ti ricordo il calcolo che abbiamo fatto prima: è meglio risparmiare qualche euro subito o risparmiarne molti di più entro fine anno?
Meglio l’uovo oggi o la gallina domani?
Con questo post vogliamo sottolineare l’importanza di scegliere un fornitore che non pensi solamente a come arricchirsi sulle tue spalle, ma che sappia consigliarti cos’è meglio a lungo termine per te e per la tua impresa.
Ricorda: se tu lavori di più e meglio, automaticamente lavoreremo di più anche noi!